Ammazzacaffè
Scriviamo cose, intervistiamo gente

Aneddoti dalla quarantena – L’invasione delle mascherine

da 27 Mar 2020Culture, Presente0 commenti

L’idea per questa rubrica di aneddoti dalla quarantena è venuta a me. Lo stesso che si è subito prenotato un posto per questo primo capitolo. Non lo dico per vantarmi. In realtà questa premessa rende comica la situazione attuale: colui che ha proposto l’idea di una rubrica sugli aneddoti dalla quarantena non ha un vero e proprio aneddoto da raccontare. E il motivo penso sia intuibile: la vita da quarantena non è certo una vita avventurosa, anzi, tutt’altro, è vita di noia, di stanchezza immotivata, di tante cose da dover fare per riempire gli spazi vuoti e non volerne fare nemmeno una…

Ciò non significa ovviamente che di cose strane non ne abbia viste, ma sono quelle stravaganze che vediamo tutti, dal vivo o via smartphone o per sentito dire. Per esempio, l’invasione delle mascherine. È dall’inizio di questa emergenza che mi chiedo in quale programma tv, dalla bocca di quale esperto, di quale politico tutte queste persone che passeggiano, corrono, vagano e addirittura guidano coperte dei tessuti più disparati fino alle sopracciglia hanno sentito dire che senza una mascherina da indossare all’aperto si è condannati al contagio. E che per proteggersi ancora di più è necessario guardare male chi non la indossa, chi affronta incosciente i pericoli di una passeggiata con il cane all’aperto. Ah giusto, ho visto anche un cane con la mascherina. Forse era questo l’aneddoto giusto.

In ogni caso, mio nonno mi raccontava cosa succedeva in tempo di guerra. Storie tragiche, più che avventurose, ma comunque storie. Io di storie non ne ho e per certi versi spero di non averne. Io ai miei nipoti racconterò che per un mese nonno ha inveito contro chi indossava mascherine inutilmente. 

Alessandro Perrone

Alessandro Perrone

Alessandro è un ragazzo che vive e studia Lettere a Roma, che non si fa scrupolo a descrivesi in terza persona. Appassionato di musica in quasi tutte le sue forme, ma con una leggera predilezione per i freddi suoni dell'elettronica.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ammazzacaffè è un laboratorio di comunicazione digitale che unisce studenti da tutta Italia in uno luogo virtuale dove scoprire, discutere e condividere informazione con uno sguardo sul presente dal futuro.

Altri articoli

Amarsi

Amarsi

Quando si parla di “amore”, solitamente si parla dell’amore verso gli altri mentre...