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I Film Natalizi da non perdersi

da 25 Dic 2021Culture, In primo piano1 commento

Ormai è Natale. Vi trovate sul vostro divano, davanti alla TV e con una tazza di cioccolata calda in mano. È il momento di scegliere il giusto film natalizio, o anche più di uno. La lista è così lunga che non si sa quale scegliere. Per questo motivo vi proponiamo una lista dei classici natalizi, perfetti per creare una giusta atmosfera.

Il primo è sicuramente “Mamma ho perso l’aereo”. Classico film degli anni ‘90. Una grande famiglia si deve preparare per partire per le vacanze. Tra la confusione delle preparazioni, però, il più piccolo della famiglia, Kevin, viene dimenticato a casa da solo. La mamma se ne accorgerà solamente quando sarà all’aeroporto. Il bambino è, quindi, libero di fare ciò che vuole, fin quando però una ingenua coppia di ladri distrugge la sua pace. Tuttavia i tentativi dei ladri di acciuffare Kevin saranno alla base della comicità del film. Tra trappole pericolose e personaggi divertenti, “Mamma ho perso l’aereo” è il film perfetto da guardare in famiglia durante il Natale.

Il secondo film da non perdersi è “il Grinch”: film del 2000 con un divertentissimo Jim Carrey nei panni del mostro verde che odia il Natale. La protagonista è Cindy Lou, una bambina che vive nel paese di Chinonso e, in prossimità dei festeggiamenti per l’arrivo del Natale, convince il sindaco del paesino ad invitare il Grinch, uno scontroso e malvagio essere fantastico, che vive con gli oggetti presi dalla discarica. Il Grinch allora, anche se inizialmente un po’ riluttante, decide di partecipare alla festa, ma inevitabilmente la rovinerà, rubando i doni natalizi, gli addobbi e gli alberi di natale. Nonostante ciò, lo spirito del Natale non viene perso. Infatti questa sarà l’occasione per riflettere sul vero significato della festa. Non è solo nel comprare e regalare i doni che risiede lo spirito natalizio, ma è nel passarlo con chi si vuole bene in armonia e serenità.

Ora passiamo al terzo classico per eccellenza. “Nightmare before Christmas”, film del 1993 prodotto da Tim Burton. La storia mischia due festività: Halloween e il Natale. Il protagonista è Jack, uno scheletro che vive nella città di Halloween, insieme ad altri mostri. L’attività preferita degli abitanti è quella di organizzare tutti i preparativi per la festa della città, che cade una volta all’anno. Non appena termina, però, tutti si rimettono al lavoro per pensare ai preparativi per l’anno successivo. Ma Jack, che ogni anno viene incaricato dell’organizzazione di Halloween, è stanco e vorrebbe qualcosa di nuovo. Il suo desiderio viene accontentato quando per sbaglio cade all’interno di una porta a forma di albero di natale, incisa su un tronco. Da qui Jack scoprirà il Natale e le cose cambieranno per tutti.

Infine vi proponiamo “Una poltrona per due”. Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd) è un altezzoso agente di cambio la cui vita trascorre tra l’appagante lavoro, lo svago con gli altolocati amici e i servigi del fedele maggiordomo Coleman. Billy Ray Valentine (Eddie Murphy) è invece un senzatetto imbroglione che mendica spacciandosi per un veterano del Vietnam. I due datori di lavoro di Louis, due miliardari avidi e tirchi, i fratelli Randolph e Mortimer Duke, fanno una crudele scommessa di un solo dollaro. La premessa è che sono le condizioni socio-economiche in cui è stato abituato a vivere a fare di un uomo una persona per bene e di successo, non le sue qualità. La scommessa, quindi, è quella di scambiare i ruoli tra il loro ricco dipendente e il povero mendicante truffatore. Il senzatetto può trasformarsi in un uomo rispettabile mago della finanza? E un uomo onesto può diventare un miserabile pronto a tutto? Alla fine, però, diversamente dalle aspettative degli avidi fratelli, i due si alleano per vendicarsi dei Duke che li hanno usati per una scommessa, capovolgendo le loro vite. 

Nonostante la storia non c’entri molto con il Natale, se non solamente perché si svolge durante la Vigilia, è ormai considerato un classico da non perdersi. Inoltre è una commedia che invita a riflettere. È, infatti, una critica al razzismo, al capitalismo cinico e senza scrupoli e ad una società basata sui privilegi di classe.

Culture

Fonti: wikipedia, www.culturamente.it

Sofia Tolva

Sofia Tolva

mi piace il cinema e scrivere.

1 commento

  1. Lorenzo C.

    Ho guardato un po’ di “Una poltrona per due” la sera della vigilia, mentre preparavo le lasagne… cosa c’è di più natalizio?

    Rispondi

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