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London Calling #6

da 13 Feb 2016Creazioni0 commenti

AgWPhLYc9CZ-VMPJ9o5HtNAJESrUdCxCKcy1u5ro0484Come ogni mattina, per andare a lavoro, prendo il treno.
Una volta arrivata percorro tutti i binari, dalla piattaforma 18 alla numero 1; esco dalla stazione di Liverpool Street e mi ritrovo tra i palazzoni inglesi; attraverso una piazza, poi una seconda e arrivo al mio negozio. “Hello guys, good morning”. Ogni mattina la stessa routine. Eppure ogni volta che esco da quella stazione e mi ritrovo davanti quei grandi uffici specchiati, sento un colpo al cuore.

Ogni mattina rallento quando passo a fianco di quei grattacieli. Rallento e cerco di vedere le persone che lavorano lì dentro. Tutti vestiti rigorosamente in giacca, cravatta e scarpe stringate. Per le donne è diverso. Gonna o vestito, attillato e lungo. Ma abbinate, durante le prime ore della giornata, niente scarpe col tacco. Quelle si portano solo in ufficio! Nel tragitto da casa a lavoro, le signore portano sneakers sotto ai loro elegantissimi vestiti. Sto divagando, sembra che io scriva per un blog di moda!
Dov’eravamo? Ah sì, le persone che lavorano negli uffici specchiati.
L’altra mattina sono riuscita a vedere una riunione in perfetto stile inglese. Come quelle che si vedono nei film con i grandi tavoli lunghi, gli uomini tutti intorno e poi la classica lavagnetta dove vengono mostrati i grafici, quasi sempre a torta. Mi viene naturale intrufolarmi in alcune situazioni e immaginare le vite delle persone che partecipano. Stamattina mi sono chiesta quanti prima di arrivare a lavorare in un ufficio specchiato, abbiano fatto, che ne so… Il cameriere? Il barista? Il commesso? Guardo le persone e rifletto queste domande su me stessa. Come andrà a finire con la mia vita? Cosa farò da grande? E sento queste domande pesare su di me proprio come questi enormi grattacieli sopra la mia testa.

Diverse volte mi domando cosa sarà di me, ma altrettante mi godo i miei momenti e le mie soddisfazioni. Per esempio mi scoccia dover indossare una divisa durante le ore lavorative, ma allo stesso tempo mi piace venire a lavoro con il jeans con il cavallo basso e le scarpe da ginnastica. Mi piace lavorare in un posto dove per tutto il giorno si ascolta musica con l’unico svantaggio che prima o poi diventerò cretina a sentire sempre la stessa playlist. Mi piace anche lavorare in un posto dove per le feste addobbiamo non solo il negozio ma anche noi stessi! Oggi per San Valentino al posto della camicetta scomodissima da infilare nei pantaloni, avevamo tutti magliette con su scritto ” Little Miss Valentine” e una pupazzetta con le treccine rosse. Io mi sono ovviamente lasciata prendere dall’entusiasmo e sono andata a comprare palloncini a forma di cuore.
Ad ogni modo… È tardi e devo andare in cassa, mi chiamano!!
“Hello Sir. Can I help you?”
A proposito di routine… Dirò questa frase almeno cento volte al giorno!!

 

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Camilla Arbore

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