Nella mano di una bambina, la penna prende vita e dà luogo a uno sfogo. Un eterno flusso di parole che maschera la tristezza, una vita intera, seppur corta e indecisa. Di fronte a questo testo si riflette l’immagine di un diamante coperto di polvere da sparo, fuoriuscita dalla sua penna dopo aver scritto l’ultima parola. Un delitto poetico.