Qualche mese fa la redazione di Ammazzacaffè ha avuto modi di intervistare una parte degli attori dello spettacolo “La commedia della vanità”, basato sull’omonimo testo di Elias Canetti per la regia di Claudio Longhi. Nella rappresentazione, andata in scena al Teatro Argentina di Roma, trovano spazio i temi più disparati: lo smarrimento dell’identità, il potere e il suo rapporto con la massa, il flebile equilibrio fra democrazia e dittatura. Di questo e di molto altro abbiamo chiacchierato con Michele Dell’Utri, Simone Francia, Eugenio Papalia e Simone Tangolo.
Foto di copertina di Serena Pea
Alessandro è un ragazzo che vive e studia Lettere a Roma, che non si fa scrupolo a descrivesi in terza persona. Appassionato di musica in quasi tutte le sue forme, ma con una leggera predilezione per i freddi suoni dell’elettronica.