Ogni volta che sentiamo il conto alla rovescia per il nuovo anno, nella nostra testa si sviluppano automaticamente un senso di rinascita, un senso di voglia di cambiare e un senso di diventare la versione migliore che ognuno di noi possa ambire ad essere.
Allo stesso tempo si forma un’idea di come siamo stati noi durante l’anno appena concluso e quindi quanti dei buoni propositi pensati durante il countdown dell’anno prima abbiamo portato a compimento.
Essendo stati due anni particolari e molto difficili per la maggior parte della popolazione, questo, il 2022, potrebbe finalmente essere per tutti l’anno di svolta e, con molta speranza, l’anno di ritorno alla normalità.
Fare più sport, mangiare più salutare, abbandonare persone che ci rendono infelici, comprare un gatto o un cane, studiare di più e meglio, fare nuove conoscenze, passare più tempo con la famiglia e gli amici, provare nuove culture… e altri mille esempi come questi. Propositi che tutti noi cerchiamo di mettere in atto non appena sentiamo la frase urlata da tutti i nostri cari, “Buon anno!”, ma che non sempre riusciamo a rispettare.
Il proposito che un po’ tutti scordiamo, soprattutto durante questi due anni di Covid, è quello di mettere noi al primo posto, non nel senso di essere egoisti, ma di amarci di più, di trattarci meglio volendoci bene e trovando passioni che ci fanno stare bene, in prima persona.
Chi ama cucinare potrebbe sfidare se stesso ed iscriversi ad un concorso come Masterchef o Bake Off, oppure iscriversi ad un corso di cucina specifico per migliorare, per poi cucinare cene indimenticabili per amici e parenti! Chi ama leggere potrebbe dedicarsi a questo, prendendosi un po’ di tempo giornaliero, come la sera, prima di andare a letto. Chi, magari, non ama studiare ma è consapevole di doverlo fare, potrebbe intraprendere una strada o un corso per trovare il corretto metodo di studio; saper come e perché è importante ottimizzare il tempo, soprattutto. Chi ama viaggiare potrebbe provare a tener da parte un po’ di soldi per visitare un nuovo posto e fare nuove esperienze, non appena possibile dalle norme.
Ma quello che noi tutti ci chiediamo, come si struttura una lista perfetta dei buoni propositi? In realtà, è più semplice di quanto si crede!
La lista dei buoni propositi deve spronare ad affrontare le difficoltà che incontriamo nella vita quotidiana. I propositi però devono essere il più raggiungibili possibile e dobbiamo tenerli validi per tutto il corso dell’anno senza che diventino pesanti o sovraccarichino le giornate, perché hanno l’obiettivo opposto, di semplificarci la vita e di renderci fieri di quello che siamo.
La lista dei buoni propositi, da definizione, dovrebbe avere come minimo 5 traguardi, così che se si vuole si possono suddividere nel corso dei 12 mesi o più semplicemente per stagioni.
Un’altra cosa importante da fare per il nuovo anno e’ quello di liberarsi dalle cattive abitudini che durante l’anno ormai finito ci hanno messo di cattivo umore o, meglio ancora, ci hanno rovinato giornate intere, rendendoci la vita insignificante. E come le brutte abitudini, ognuno di noi deve liberarsi delle persone che, per quanto importanti siano state o siano tutt’ora, siamo consapevoli non giovino per niente alla nostra felicità. Un’altra cosa da fare è smettere di avere rimorsi, quindi se una persona ormai uscita dalla nostra vita, per motivi che non dipendevano minimamente da noi, e per questo ci ha fatto male perderla, perché non provare a contattarla? Chi lo sa, magari potrebbe essere la vera svolta del nostro 2022.
Mettere tutto nella lista ci aiuta a focalizzarci di più, perché avere tutto per iscritto e poter avere la soddisfazione di portare a termine uno di questi buoni obiettivi, potendolo spuntare… sappiamo bene che felicità crea anche solo questo piccolo gesto.
L’importante è provarci sempre, credendo di poter portare a termine i nostri obiettivi. Se accadrà, ce lo potrà dire solo il futuro! Quindi che aspetti? Inizia subito a crescere e migliorare te stesso, non è mai troppo tardi!