Fumetti, manga, gadget, costumi, armi da taglio e tutte le cose riguardanti il mondo dei fumetti. Tutto questo si può trovare alla fiera del fumetto, il Romics organizzato a Roma è il posto dove tutti gli appassionati di anime, manga, personaggi della Marvel e della D.E.C. possono ritrovarsi senza aver paura di essere giudicati.
Io mi sono sempre sentito un emarginato, e, anche se avevo amici e uscivo a divertirmi, non avevo nessuno con cui parlare di una cosa che mi appassionasse veramente, come gli anime e manga. Ogni volta che provavo a parlarne con qualche mio amico, mi guardavano tutti con uno sguardo allibito, quasi a voler dire “ma da che pianeta vieni?” oppure “ma che lingua parli?”.
Da quando ho scoperto questi ritrovi, non me ne sono perso uno, perché sono i posti in cui mi sento come a casa.
Mi trovo bene tra quelle persone che condividono il mio amore per quel mondo che tanto mi appassiona; mi sento libero di essere me stesso e poter parlare con persone che riescono a capire ciò che sto dicendo, senza dare l’impressione di parlare un’altra lingua.
Ogni singola volta che ci vado, la cosa che mi colpisce di più è la quantità di cosplayer, cioè di persone che si mascherano come il proprio personaggio preferito di un anime, film, telefilm e altro ancora, cercando di interpretarlo al meglio possibile, copiando pose, frasi e anche sguardi, fino alla perfezione.
Un altro lato che adoro sono le persone che, pur non conoscendosi tra loro, si chiedono a vicenda di farsi fotografare insieme, per via del personaggio che interpretano, senza farsi troppi problemi e magari creando nuove amicizie o amori.
Quando vado a questa fiera è come se fossi un bambino in una piscina piena di pallette. Mi sale una carica di adrenalina, per cui non vorrei mai più andare via.
Lorenzo Lucchetti
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