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Übercomedy – The Eric Andre Show

da 29 Apr 2020Culture, In primo piano1 commento

“The Eric Andre Show” è un programma televisivo mandato in onda dal network americano Adult Swim. La serie è (ad oggi) composta da quattro stagioni di dieci episodi da poco più di dieci minuti l’uno, più una manciata di episodi speciali. 

Il programma si potrebbe meglio catalogare nel filone dei talk show, essendo comprese in ogni episodio mediamente due interviste a, solitamente, celebrità minori. Nonostante le interviste durino più di mezz’ora a noi viene mostrato, per ogni ospite, un concentrato di 2 minuti o poco più. 

L’inizio di ciascuno episodio è ben definito:

-una “sigla iniziale”, ovvero un minuto di follia e confusione in cui Eric sfascia lo studio, ogni episodio in modo diverso, fino a cadere sfinito sulla sedia, con lo studio che alla fine si risistema da solo intorno a lui.

-l’entrata del co-conduttore Hannibal Buress, seguita da un monologo del tutto anticonvenzionale (come poi è ogni aspetto del programma) da parte di Eric Andre.

La presenza di Hannibal è un elemento chiave, poiché nel mare di follia che è il programma, rimane talvolta l’unico elemento lucido (nonostante a volte si faccia anche lui prendere dal flusso del caos), avendo così nelle dinamiche del programma la stessa importanza che Sancho Panza ricopre nella sua opera.

Distribuiti sapientemente tra i vari spezzoni principali dell’episodio troviamo delle candid camera, uno dei punti di forza dello show. In un campo apparentemente saturo come quello degli “esperimenti sociali”, che su internet troviamo in ogni forma e colore, il team di scrittori riesce a presentarci scenari difficili da immaginare che, insieme a un editing molto poco televisivo, ci consegna prodotti che trascendono la nostra immaginazione.

Ogni episodio si conclude con una “performance musicale”, se tale si può definire, o qualsiasi altro pezzo di intrattenimento non tenuto dal conduttore ma da altri artisti, i quali, seguendo il copione, forniscono un’esibizione in linea con l’assurdità della quale è pregno ogni minuto del programma.

Questo genere di comicità d’avanguardia, che si rifà allo stile di “Tim and Eric Awesome Show. Greta Job!” (un altro programma targato Adult Swim), è un intelligente mix di nonsense, momenti volutamente noiosi, improvvisazioni, strane combinazioni di elementi e transizioni veloci nelle dinamiche dell’azione. 

Il risultato è uno stile che di tanto in tanto mette a disagio lo spettatore, o quanto meno in uno stato di estrema confusione e incredulità, come farebbe un sogno febbrile, o un delirio allucinatorio conseguente all’assunzione di sostanze psicoattive.

Spesso non apprezzato o al contrario sovrainterpretato, questo genere di comicità è qualcosa di particolarmente fresco in un ambito come quello della scena comica moderna, che ha delle barriere ben definite e nel quale solitamente si fanno progressi a piccoli passi, come le sperimentazioni sulla forma intraprese da Bo Burnham, però costruendo sempre sui blocchi posti dai maestri. Lo show trattato in questo episodio non smantella questa struttura lasciataci in eredità dai grandi, né la rende obsoleta e non degna di continuare a essere sviluppata, ma semplicemente mette le basi per un nuovo edificio adiacente al primo, il quale non vede l’ora di essere costruito.

Jonathan La Noce

Jonathan La Noce

Studente dell'IIS Rossellini. Poche cose da dire & poca voglia di dirle.

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