Aspro e tortuoso il cammino.
Duro e inaccettabile quello che pare il mio destino.
Nessun domani per cui valga la pena.
Infinita la mia quarantena.
Mille pensieri senza voce.
La mia discesa è lenta e atroce.
Sogno un vento leggero e profumato che mi sollevi e mi porti là dove è ancora passato.
Là dove vivevo e, pur soffrendo, comunque speravo.
DadaDar
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