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Bonus cultura: cosa acquistare?

da 23 Feb 2022In primo piano, Presente0 commenti

Ogni compleanno è un giorno speciale per il festeggiato, ma quando si arriva al diciottesimo le sensazioni sono completamente diverse. Si entra finalmente nel mondo degli adulti, nel mondo dove da piccoli si sogna di arrivare il prima possibile. Più diritti e doveri, più responsabilità e libertà. Oltre alle solite domande stressanti sul proprio futuro, su relazioni amorose e le importanti raccomandazioni “di seguire la buona strada”, da qualche anno i neo-diciottenni si trovano a dover rispondere a una nuova domanda: “Ma i soldi del bonus come li spendi?” Molti adulti infatti sanno dell’esistenza di questo bonus, chiamato bonus cultura, che dà ai giovani dei soldi da spendere “in cultura”… ma cosa vuol dire?

Dal 2016 lo Stato Italiano dà dei soldi a chi compie 18 anni, da utilizzare nei vari ambiti istruttivi. Il 28 febbraio 2022 scadrà il periodo in cui i nati nel 2002 potranno spendere l’importo dato e da quel momento si saprà quando i 2003 potranno richiedere il bonus. Per ottenere questo bonus è necessario registrarsi nella “18 app”.

Una volta saputo come e quando poter accedere all’importo dato dallo stato, bisogna avere un’idea di come spendere questi soldi. Ecco a voi una breve lista di prodotti e attività culturali che i diciottenni possono acquistare con il Bonus Cultura 2022:

  • Visite a musei, aree archeologiche, monumenti;
  • Libri, e-book e audiolibri;
  • Biglietti per concerti, cinema, teatro e spettacoli vari;
  • Lezioni e corsi di musica, lingue straniere o di teatro;
  • Abbonamenti a giornali e riviste
  • Musica, sotto forma di CD, DVD, vinili o digitale. 

Gli eventi dal vivo sono tra i più gettonati tra i giovani, soprattutto i concerti che, nonostante la situazione sanitaria, sono stati organizzati nella speranza di un miglioramento. L’esempio più famoso è Blanco, che in poco tempo ha fatto sold out in tutte le date da lui fissate da aprile fino a settembre; molti dei suoi giovani fan hanno infatti usato il bonus cultura per partecipare a un concerto del cantante classe 2003. Il consiglio è quello di sfruttare i vari eventi di artisti di fama internazionale che si esibiranno in Italia, che toccano ogni genere: dal pop di Dua Lipa e dei Onerepublic al rock dei Metallica e dei Korn, passando per la musica elettronica dei The Chemical Brothers e il rap di Kendrick Lamar.

Il bonus cultura può anche essere utilizzato per scoprire meglio i posti in cui viviamo. Molti luoghi, soprattutto in città, sono nascosti e anche magari poco pubblicizzati, ma anche molto interessanti. Poche persone danno rilevanza alla storia del proprio paese, ma con il bonus cultura si può approfondire questo argomento.

Uno degli utilizzi più comuni del bonus cultura rimane comunque l’acquisto di libri. Da quando è stata introdotta questa agevolazione, la vendita di libri è aumentata, sia per le versioni cartacee che digitali. I generi sono vari e molto differenti tra loro, ma cominciano a imporsi sul mercato i fumetti e i manga, soprattutto tra i giovani. Questa categoria può essere inclusa nel bonus cultura, quindi varrebbe la pena usare i soldi in questo modo.

L’ultima categoria che vorrei affrontare è quella della musica. Molte piattaforme di streaming, come la più nota Spotify, hanno reso possibile pagare il proprio abbonamento attraverso il bonus cultura. Questo perché molti giovani ritengono la musica un elemento importante, se non essenziale, del proprio stile di vita e avere un dispositivo in grado di riprodurre le proprie canzoni preferite a portata di mano è molto utile. Le piattaforme di streaming musicale sono diventate nello scorso decennio il modo più semplice per ascoltare i propri artisti preferiti, anche se negli ultimi tempi alcuni vecchi strumenti stanno tornando in auge. CD e DVD, ma soprattutto i vinili, iniziano infatti a essere usati e collezionati da tante persone, anche giovani. La differenza, oltre che nel suono e nel “rituale d’ascolto”, è anche nell’avere un oggetto tangibile attraverso cui ascoltare gli album amati. Tutto questo è acquistabile attraverso il bonus cultura.

Il bonus cultura da quest’anno è stato reso permanente, che significa che non sarà più necessario rinnovare la sua proroga poiché si rinnoverà automaticamente ogni anno. Lo stato quindi si impegna a stanziare una spesa pari a 230 milioni di euro annui da dare ai giovani per acculturarsi. In questo articolo abbiamo cercato di dare delle idee e dei suggerimenti su come spendere i soldi del bonus cultura. Il consiglio principale è quello di cercare di scoprire nuovi mondi, che voi reputate interessanti ma nei quali non siete mai entrati.

Edoardo Cristoforetti

Edoardo Cristoforetti

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