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Scriviamo cose, intervistiamo gente

È questo quello che mi viene da pensare guardando le persone oggi. Siamo fottuti e il bello è che lo sappiamo tutti quanti, ma non facciamo niente. C’è un così alto tasso di menefreghismo e stupidità là fuori che ci si può costruire un muro. A cosa mi riferisco esattamente? La lista è lunga, potrei cominciare dal fatto che i ghiacciai si sciolgono per via delle alte temperature. E cosa facciamo noi? Il bagno al mare… Letteralmente, ci siamo messi a fare il bagno in quello che rimane dei ghiacciai. E già con questo primo punto potrei terminare l’articolo, augurare Buon Natale all’umanità e tanti saluti. Invece no, sono qui per far riflettere e così farò.

Parliamo un po’ dei temi caldi di questo fantastico periodo. Il Coronavirus, che carino eh? Se ne sta parlando così tanto e oltre alle morti avvenute in Cina ha provocato anche un enorme attacco di idiozia di massa. Molti italiani non sono più andati ai negozi o ristoranti cinesi per paura di contrarre il virus, e qui facciamo finta (sottolineo il “facciamo finta”) che si comprenda questa paura perché dopotutto i loro prodotti verrebbero dalla Cina, ma volete spiegarmi cosa c’entrano i ristoranti di giapponesi? Perché ovviamente il sushi è un piatto tipico cinese: lo mangiano a colazione, pranzo, merenda, cena e ho saputo dal cugino di mio cugino che a Tokyo viene messo tutto intero nei biberon…

Altro punto dolente sono le mascherine. In metro è pieno di persone con queste benedette mascherine. Le care mascherine vanno indossate solo se avete qualche problema alle vie respiratorie, se state assistendo qualcuno con problemi alle vie respiratorie e se siete degli operatori sanitari. Ora non credo che abbiate tutti una laurea in medicina e semplicemente quel problema respiratorio che pensate di avere è chiamato ‘tosse’, curabile tranquillamente con un sciroppo reperibile nella farmacia più vicina. 

Se proprio volete comprarvi una mascherina, donatela a quei pochi sani di mente che non la portano, così che possano evitare di provare disgusto nel vedervi mettendola sugli occhi. 

Il bello di questa situazione arriva ora perché, riflettete, chi è quella persona che non poteva non approfittare di questa situazione per sparare una delle sue solite genialate? 

Ma lui, il nostro capitano Matteo Salvini, che tra un Tik Tok e l’altro ha tirato fuori questa perla: “Se dai porti arriva il Coronavirus io denuncio il ministro Lamorgese”. Guarda caso il ministro Lamorgese è il suo successore… È solo una coincidenza o critica il suo operato per i propri scopi personali? Il mio consiglio: pensa alla denuncia che ti hanno fatto e vedrai che farai sogni sereni. 

Siamo solo al terzo punto e ho già esaurito la fiducia negli esseri umani. Ma continuiamo dai. 

L’inevitabile terza guerra mondiale. Tutto è cominciato con un altro politico populista il quale ha fatto lanciare un missile che ha ucciso il “rispettabilissimo” generale iracheno Soleimani. E da lì il caos. L’Iraq era pronto a contrattaccare, con tutti che subito hanno pensato al peggio, ma riflettendoci l’esercito iracheno possiede un minor numero di armi  e soldati rispetto agli americani. Quindi le uniche vere preoccupazione sarebbero state che qualche Stato come la Cina o la Russia si alleasse con l’Iraq o che quest’ultimo chiudesse i rubinetti del petrolio. Fortuna vuole che il Congresso statunitense abbia limitato i poteri di guerra al caro e vecchio Donald. 

In tutto ciò, noi povero popolo, come stavamo effettivamente reagendo? Facendo dei meme. Esiste il detto “ridere in faccia al pericolo”, ma credo che questo sia più che altro ridere in faccia a se stessi. 

Il prossimo punto è stato discusso anche da grandi autori italiani come Parini ne ” La salubrità dell’aria” o da grandi regnanti del passato come Elisabetta I. Stiamo parlando quindi dell’inquinamento ambientale. Il problema è che le due persone sopracitate sono vissute diversi anni prima di noi e avevano già intuito che la cosa non sarebbe andata nel migliore dei modi. E sono vissuti secoli fa… O le mascherine del Coronavirus le abbiamo messe sul cervello o io davvero non riesco a capire. Provate a pensare all’ultima volta che ha piovuto, e non parlo di due gocce d’acqua. Provate a pensare a l’ultima volta che avete sentito freddo durante la giornata. E siamo a febbraio… Qualcuno potrà pensare che si stia bene e che ci sia un bel sole, ma io penso a ciò che è successo in Australia e che quest’estate probabilmente sarà la più calda degli ultimi cento anni. Continuate a riflettere: niente pioggia, terreni aridi, piante più che secche e basterebbe un piccolo raggio di sole o più banalmente una cicca di sigaretta per fare un bel falò. Almeno ora fa bel tempo… 

Francamente neanche so se potrei mettermi a scrivere consigli per poter migliorare la situazione, perché ormai abbiamo superato il limite e stiamo premendo l’acceleratore verso la fine. Potrà consolare il fatto che alle varie premiazioni cinematografiche, qualche attore spenda due parole per tentare di cambiare la situazione o che un miliardario come Jeff Bezos spenda 100 miliardi per l’ambiente e simili, ma nel primo caso parliamo delle stesse persone che hanno chiuso gli occhi per anni sul mostro Harvey Weinstein, ringraziandolo pure agli Oscar, e nel secondo caso potrei parlare delle accuse di sfruttamento delle risorse umane e dei minori da parte di Amazon; ma la cosa che potrebbe preoccuparmi è che Bill Gates, con la sua fondazione e con l’aiuto del miliardario Warren Buffett, ha speso tonnellate di soldi per l’ambiente e per debellare malattie, ma ancora dopo anni, purtroppo, nonostante tutto l’impegno, non è riuscito a concludere molto. 

La verità è che ormai menefreghismo o meno non importa più. Perché siamo fottuti.

Riccardo Mariani

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