Il 12 dicembre, al cinema Andromeda, abbiamo assistito alla prima di “The sacrifice”, un mediometraggio prodotto ma anche interpretato dal gruppo teatrale dell’Associazione “I Due Liocorni”, sotto la direzione del regista teatrale Andrea Pilato.
I cinque protagonisti, oltre ad aver recitato, sono stati ideatori, montatori, costumisti e truccatori del film.
Ci hanno dimostrato tanta maturità, ma soprattutto molto impegno per la riuscita del loro prodotto, affrontando il lavoro con serietà e passione.
Attraverso il genere horror, i giovani attori hanno raccontato alcuni problemi della nostra generazione: la dipendenza dalla droga e la mancanza di comunicazione con i genitori.
Protagonisti del film infatti sono dei ragazzi che, grazie alla scoperta di un’agenda che contiene il destino di uno di loro, vengono a conoscenza di alcuni segreti spaventosi. Questi segreti li condurranno a una delle paure più grandi dell’uomo: la morte.
Nonostante l’impostazione teatrale, la recitazione dei giovani attori ha stupito l’intera sala, dimostrando che con la grinta giusta, ma soprattutto con tanto impegno, si riesce a fare un gran lavoro.
La maggior parte degli attori protagonisti preferisce recitare a teatro, date le loro origini, perché il palco trasmette più emozioni.
Invece Daniele Giannini, nonostante sia convinto che il teatro faccia salire l’adrenalina, preferisce il cinema, poiché è legato sentimentalmente di più al mondo cinematografico.
Il messaggio del film arriva forte e chiaro e l’impegno dei ragazzi sul set è stato apprezzato da tutto il pubblico.
Ciò che ci ha colpito è stato l’ottimo lavoro di squadra dei ragazzi e del regista e siamo convinti che questo prodotto possa essere un ottimo strumento di sensibilizzazione per i giovani d’oggi.
Ecco qui la nostra intervista a Daniele Giannini, Elisa Di Carlo, Edoardo Pallotelli, Cristiano Poggetti, Giulia Piergiovanni e al regista Andrea Pilato.
Giorgia Buffolino
Mario Vai
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