“Quando ci incontreremo, e ci incontreremo, potrò dirti: «Adesso so cosa significa “ti amo”».” Gli...
La fiaba di Mignolina – modernizzata!
C’era una volta, una donna dagli occhi azzurri e l’aspetto maturo che desiderava tanto una...
Sfoghi di un massacro sociale: noia
Una bambina si siede nuovamente alla sua scrivania, mitragliando il foglio d’inchiostro, marchiandolo con la rabbia diluita nella noia. Sorride ancora, mentre la penna passa leggera sul pezzo di carta, compiendo un delitto poetico.
La fiaba di Raperonzolo – modernizzata!
C’era una volta, in una grande casa, una ricca coppia che da qualche mese era in attesa di un...
Bassa Vallagarina: una valle tra storia e vini
Impeccabili cime coperte di neve, pendii rigogliosamente verdi, venti infedelmente variabili e...
After: altalena tra banale e illegale
Tutti conosciamo il bestseller di Anna Todd, inevitabilmente chiunque ci è entrato in contatto...
Un’Ultima Volta
Ci sono momenti in cui ci sentiamo soli. Questi momenti sembrano durare anni, decenni, secoli,...
Un discorso sulla mascolinità: tra scuola e società
Alla radio stanno trasmettendo un discorso sulla mascolinità nelle scuole cinesi. Vieni a sentire pure tu!
Sfoghi Di Un Massacro Sociale: Infanzia
Nella mano di una bambina, la penna prende vita e dà luogo a uno sfogo. Un eterno flusso di parole che maschera la tristezza, una vita intera, seppur corta e indecisa. Di fronte a questo testo si riflette l’immagine di un diamante coperto di polvere da sparo, fuoriuscita dalla sua penna dopo aver scritto l’ultima parola. Un delitto poetico.